PRP - Terapia Biologica Riparativa
Presso CURA Polo Sanitario a Toirano in pochi giorni a costi contenuti
Negli ultimi anni si sono sempre più sviluppati ed approfonditi gli studi sui fattori di crescita e sul loro ruolo per un possibile utilizzo terapeutico. La presenza di numerosi fattori di crescita nel sangue (piastrine) è un dato riconosciuto da molti anni. Tali fattori di crescita applicati su una lesione sono in grado di accelerare la guarigione e la riparazione del tessuto. Le indicazioni cliniche per le quali si possono utilizzare gli emocomponenti sono svariate. Di seguito i principali trattamenti svolti:
- Trattamento infiltrativo dell’arto superiore ed inferiore ‐ articolazioni del rachide (colonna vertebrale)
- Trattamento infiltrativo post‐operatorio
- Trattamento lesioni cartilaginee traumatiche
- Trattamento condizioni post‐operatorie es. reinserzione di distacchi condrali, microfratture e/o trapianto di cartilagine (ACT o OATS)
- Trattamento di infiammazione di tendini e legamenti
- Trattamento infiltrativo in ausilio al recupero di fratture difficili
- Trattamento infiltrativo su tessuti molli
- Trattamento infiltrativo su ferite chirurgiche
- Trattamenti piaghe ed ulcere cutanee
- Trattamenti di medicina e chirurgia plastica/estetica
- Trattamento dell’alopecia androgenetica
- Trattamenti odontoiatrici per implantologia (integrazione ossea)
Le principali controindicazioni sono riconducibili a:
- apporto ematico limitato e infezioni pregresse che potrebbero ritardare la guarigione
- infezioni attive
- piastronipenia
- anamnesi positiva per neoplasie
CURA Polo Sanitario è convenzionata con l’ASL 2 Savonese per la produzione di emocomponenti ad uso non trasfusionale (Del. n. 61 del 26/05/2022).
La produzione del concentrato piastrinico non è invasiva e non è dolorosa, prevede il solo prelievo di circa 15 ml di sangue. L’attività prevede un costo a carico del paziente esclusivamente per l’esecuzione della prestazione da parte del professionista e il kit necessario alla procedura. Gli emocomponenti autologhi ad uso non trasfusionale non sono addebitati al paziente.
