Osteopatia

L’Osteopatia è una disciplina che basa il suo intervento su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale.

Mediante la valutazione l'Osteopata individua la “disfunzione” (codificata dall'ICD 10 al Codice M99 "Lesioni biomeccaniche non classificate altrove") ovvero l’alterazione dello stato di salute causato da eventi esterni (es. traumi) o interni all’organismo (es. patologie). I principali segni sono ricercati principalmente nel sistema muscolo-scheletrico attraverso l'individuazione di zone doloranti o con ridotta mobilità. L’Osteopata utilizzando tecniche specifiche stimola il ripristino della mobilità fisiologica a livello dei diversi sistemi (circolatorio, respiratorio, fasciale, nervoso, muscolo-scheletrico) che regolano il normale funzionamento dell’organismo.

L'approccio osteopatico si basa su tre princìpi fondamentali:

• Il principio di autoguarigione: il corpo contiene in se stesso tutti i mezzi necessari ad eliminare e prevenire le malattie, se i sistemi di autoregolazione sono liberi di funzionare correttamente.
• La relazione struttura-funzione: gli ostacoli all'autoregolazione sono da ricercare nel sistema mio-fascio-schelettrico, ovvero di muscoli, dei tessuti fasciali e ossei. Le articolazioni, in seguito a traumi diretti o indiretti, possono subire delle modificazioni funzionali che possono generare le patologie 
• L'unità del corpo umano: il sistema mio-fascio-schelettrico conserva tracce del traumatismo che subisce, interno o esterno, anche di entità minima, e a seguito della concatenazione dei disturbi si possono avere possibili effetti a distanza dall'origine del trauma ovvero in altri sistemi del corpo.

L’Osteopatia si occupa principalmente dei problemi strutturali e meccanici di tipo muscolo-scheletrico a cui possono però associarsi delle alterazioni funzionali degli organi e visceri e del sistema cranio sacrale: un problema funzionale organico-viscerale può provocare dei dolori di tipo muscolo-scheletrico.

L’Osteopatia interviene su persone di tutte le età e può essere efficace nel trattamento di diversi disturbi, quali:

• cervicalgie, lombalgie, sciatalgie e discopatie 
• dolori dovuti all'artrosi
• cefalee
• dolori articolari e muscolari in seguito a traumi 
• alterazioni dell’equilibrio
• nevralgie
• stanchezza cronica
• affezioni congestizie come otiti e sinusiti
• disturbi ginecologici e digestivi

applicando diverse tipologie di approccio:

• viscerale
• craniale
• strutturale
• fasciale